COME CONTROLLARE L’OPERATO DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO? COME RISOLVERE I DUBBI O SOSPETTI SUL LAVORO DELL’AMMINISTRATORE?
E’ cosa comune nella mia esperienza di amministratrice che alcuni potenziali clienti mi chiedano consigli oppure richiedano la mia consulenza allo scopo di fare una verifica della gestione del condominio in quanto sospettosi della conduzione fino al quel momento portata avanti dal collega in carica.
Eventualità capitata a qualunque amministratore di condomini poiché fare una verifica diretta sull’operato dell’amministratore, seppur possibile da parte dei condomini, richiede competenze ed esperienza specifiche.
La regola d’oro è dunque di ricorrere ad un professionista specifico: il revisore condominiale.
Nella mia esperienza di revisore condominiale, affascinante attività che affianco da tempo a quella di amministratrice di condominio, posso affermare con certezza che è sicuro, alla conclusione delle perizie, il raggiungimento di una generale ottimizzazione della complessiva gestione del condominio con un conseguente abbattimento dei costi, che in alcuni casi è stato addirittura molto rilevante.
Certamente questo tipo di controllo gestionale/contabile si presta decisamente a grandi realtà condominiali, tuttavia è possibile ricorrere a questo strumento anche in realtà medio-grandi con discreto successo ed un buonissimo risparmio dei costi condominiali ad esame concluso. Tale controllo si può fare anche in riferimento ad anni passati, ovviamente.
QUALI POSSONO ESSERE I MOTIVI DI UNA SPESA CONDOMINIALE ANOMALA ED ELEVATA?
Spesso i motivi sono legati ad una gestione certamente poco trasparente che porta a volte ad affidare ai soliti professionisti, ditte e consulenti alcune attività in mancanza di una vera concorrenza che potrebbe far lievitare i costi di gestione: costi ben nascosti tra le maglie contabili del bilancio condominiale.
A volte si registrano non solo casi di spese a prezzi spropositati ma anche spese non rendicontate in quanto fatte in nero. Inoltre ci possono essere casi di errate ripartizioni millesimali presenti nelle tabelle; in tali situazioni sono consigliabili interventi di specifici professionisti.
La possibilità di controllo diretto da parte del condomino, come dicevo sopra, è possibile attraverso la lettura del preventivo di spesa e del rendiconto di gestione oppure attraverso la documentazione contabile del conto corrente condominiale (estratto conto) ma resta una attività complessa. Sulla possibilità di accesso alla documentazione condominiale da parte del condomino clicca su l’articolo:
Visionare documenti condominiali ed accesso al conto corrente del condominio.
La figura del revisore condominiale, voluta dalla riforma del diritto condominiale del 2012, è la professionalità più adatta sia alle situazioni in cui i condomini sospettino di una mala gestione condominiale, ma anche per il solo fine di controllare ed ottimizzare la conduzione condominiale fino a quel momento svolta.
La nomina del revisore può avvenire in qualsiasi momento da parte dell’assemblea, può avere ad oggetto più anni di gestione e viene approvata dall’assemblea con la stessa maggioranza prevista per la nomina dell’amministratore.
La professionalità è sempre un valido investimento per chi se ne avvale.
Amm. Di Bari