IN CASO DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE IN CONDOMINIO QUALI INFORMAZIONI DEVE DARE L’AMMINISTRATORE ALL’ACQUIRENTE? SI PUO’ PARLARE DI PRIVACY IN QUESTO CASO?
Accade molto di frequente che all’interno di un condominio si verifichino vendite di singole unità immobiliari e ciò spesso porta il nuovo potenziale acquirente a trovarsi in una situazione di incertezza e paura:
CHI MI STA VENDUTO CASA HA LASCIATO SPESE CONDOMINIALI NON PAGATE?
COME POSSO CONOSCERE PRIMA DI COMPRARE CASA LA SITUAZIONE CONDOMINIALE LASCIATAMI IN EREDITÀ DAL VENDITORE?
L’AMMINISTRATORE DEVE RIFERIRMI LA INFORMAZIONI CHE RICHIEDO?
Come tutti potete immaginare l’amministratore non può fornire ad un soggetto estraneo al condominio, quale è chi ancora non ha comprato casa, informazioni sullo stato dei pagamenti del condomino che sta vendendo il proprio appartamento perché sono notizie sensibili coperte dalla privacy. Personalmente posso dire che questo tipo di richieste da parte di potenziali acquirenti giungono al mio studio quasi quotidianamente.
In questo caso la cosa migliore da fare, a mio personale avviso, per il potenziale compratore è domandare al condomino/venditore che richieda all’amministratore tutta la documentazione condominiale a lui riferibile per poterla visionare attentamente. Questo è l’unico modo e personalmente opero solo con questa modalità.
A questo punto, una volta ricevuta una richiesta da parte del condomino, per legge l’amministratore non può rifiutarsi di consegnare al richiedente la documentazione, pena il rischio di vedersi revocare l’incarico ai sensi del Codice Civile.
Per esperienza inoltre consiglio al potenziale compratore di accertarsi, visionando in particolare gli ultimi bilanci, se sono state previste dall’assemblea spese di manutenzione o di ristrutturazione dello stabile taciute dal venditore. Mi occuperò in un altro articolo dei principi che i giudici ritengono validi per stabilire a chi spettino le spese condominiali (ordinarie e straordinarie) tra attuale e precedente proprietario ed alle quali mi attengo in qualità di amministratore di condominio.
In aggiunta a quanto appena detto, sarà anche necessario accertarsi di eventuali cause in corso del condominio che potrebbero portare a futuri esborsi per il nuovo proprietario, soprattutto nel caso in cui il giudizio in Tribunale avesse un esito negativo. In quel caso si dovranno sostenere le spese legali relative che spesso sono pesanti.
Infine un altro consiglio che mi sento di dare ai compratori è di farsi sempre consegnare dal venditore copia del regolamento condominiale prima del rogito per evitare scoperte spiacevoli solo dopo l’acquisto di casa. Potrebbe essere vigente nel condominio dove stiamo acquistando l’immobile un regolamento contrattuale che impedisce particolari usi del proprio appartamento. Ciò certamente potrebbe influenzare anche la volontà di acquisto dell’immobile stesso.
Troppo spesso in fase di acquisto si sottovaluta quanto previsto nel regolamento condominale, dando esclusiva rilevanza alle sole pendenze economiche del condomino/venditore.
Amm. Di Bari